L'importanza della consapevolezza

Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è di informarvi maggiormente su questo tratto della personalità, leggendo, per iniziare, il libro di Elaine Aron "Persone altamente sensibili. Come stare in equilibrio quando il mondo ti travolge". La conoscenza è la miglior arma di difesa: essere consapevoli di quello che si è, del perché ci si comporta o si agisce in un determinato modo permette di relazionarsi meglio con l'ambiente circostante e fare chiarezza dentro e fuori di sé. L'auspicio più grande è che riusciate in questo modo a rivalutarvi, iniziando ad apprezzare e accettare la vostra sensibilità sensoriale, la vostra sensibilità all'ambiente, in modo da arrivare a percepire il tratto come un dono, un'abilità e non più come un ostacolo. Solo in questo modo riuscirete a dare il meglio di voi stessi in questo mondo sovrastimolante.

Le persone altamente sensibili che comprendono e gestiscono la loro sensibilità sono persone empowered, cioè capaci di esprimere e vivere pienamente il proprio potenziale. Le persone altamente sensibili disempowered, invece, possono essere molto reattive: esplodono di rabbia o si vittimizzano; possono avere difficoltà a gestire emozioni o ad essere assertive e quindi si rendono facilmente manipolabili.

Consigli, suggerimenti e strategie per le PAS

Di seguito vi forniamo alcuni consigli per iniziare a rivalutare e comprendere meglio voi tessi e per riorganizzare la vostra esistenza alla luce del tratto.

Consigli

La Dott.ssa Elaine Aron invita le persone altamente sensibili a:

  • Comprendere il tratto dell'alta sensibilità
  • Creare una vita compatibile con la caratteristica dell'alta sensibilità
  • Ricontestualizzare il passato alla luce del tratto
  • Elaborare i traumi del passato e prevenire quelli futuri
  • Conoscere altre persone sensibili e frequentarle

Suggerimenti

  • Prendersi cura del corpo (malattie, dolori, non ignorare i messaggi del corpo). Cibo equilibrato, senza abbuffate, sano e senza sostanze chimiche
  • Evitare sostanze che alterano l'umore (caffè, sigarette, alcolici, farmaci eccessivi)
  • Ascoltare musica ed esprimere la creatività
  • Sonno equilibrato e pause per riflettere
  • Esercizio fisico regolare (migliora l'umore, diminuisce lo stress, aumenta la memoria)
  • Trascorrere del tempo nella natura/con gli animali
  • Coltivare la spiritualità
  • Scegliere con cura gli amici
  • Scaricare dal cervello il peso dei pensieri, scrivendo o disegnando idee e riflessioni

Strategie

Poiché le persone con un sistema nervoso altamente sensibile provano sensazioni fisiche ed emozioni più profondamente rispetto alle persone meno sensibili, potrebbero trarre beneficio dall’apprendimento di abilità di regolazione delle emozioni e imparare ad accettare la propria sensibilità sensoriale e le situazioni, concentrandosi sul momento presente. Ecco alcune strategie:

1. Proteggersi dalla sovrastimolazione sensoriale, per esempio pianificando di fare meno attività in una giornata, utilizzando tappi o cuffie antirumore (anche per dormire per filtrare i suoni a bassa frequenza che vengono interpretati dal cervello come pericoli).

2. Portare consapevolezza alle proprie sensazioni e ai propri pensieri, per gestirle invece che subirle. Per questo motivo vengono suggeriti principalmente metodi che portano alla consapevolezza del modo in cui si pensa (psicoterapie di terza ondata) e all'accettazione amorevole di se stessi e degli altri.

3. Praticare costantemente la mindfulness: attraverso tecniche di mindfulness, le persone vivono coltivando uno stato di consapevolezza del momento presente senza giudicarlo, e aprendosi alle proprie esperienze con accettazione. Le persone più attente, non impulsive, che non giudicano ma accettano, in grado di descrivere i propri sentimenti e di agire con consapevolezza, provano meno ansia e maggiore benessere. Alcune delle tecniche più popolari e scientificamente validate per migliorare il benessere si basano sullo sviluppo della mindfulness e delle abilità di regolazione delle emozioni, come il Programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (MBSR) e il Programma Mindful Self-Compassion (MSC), entrambi di 8 settimane.
Alle persone con un sistema nervoso altamente sensibile vengono più spesso diagnosticate ansia e depressione, ma la ricerca ha dimostrato che la partecipazione a un programma di mindfulness, o prevenzione della depressione, è molto efficace per migliorare il benessere delle persone altamente sensibili.


LIBRI E TESTI DI RIFERIMENTO PRINCIPALI
"Persone altamente sensibili. Come stare in equilibrio quando il mondo ti travolge" di Elaine Aron
"Il bambino altamente sensibile" di Elaine Aron
"Il tesoro dei bambini sensibili. Conoscerlo, gestirlo, valorizzarlo." di Elana Lupo
Gli opuscoli scaricabili nella nostra sezione di Download